Quando si acquista un immobile, uno dei passaggi più importanti è la stipula del contratto preliminare di compravendita (o compromesso). Questo accordo vincola venditore e acquirente alla futura vendita, ma non tutti i preliminari sono uguali.
Oltre al preliminare “semplice”, esiste il preliminare trascritto dal notaio, uno strumento che garantisce un livello di tutela superiore per l’acquirente.
In questo articolo analizzeremo:
- che cos’è il preliminare trascritto
- quali differenze ci sono rispetto al preliminare non trascritto
- i vantaggi e la maggiore serenità che offre
Cos’è il preliminare di compravendita
Il preliminare è un contratto che stabilisce gli impegni reciproci in vista del futuro rogito.
Al suo interno si definiscono elementi come:
- prezzo dell’immobile
- tempistiche per la stipula definitiva
- modalità di pagamento
- eventuali accordi aggiuntivi
Può essere redatto anche senza l’intervento del notaio, tramite scrittura privata, pur rimanendo vincolante tra le parti.
Che cos’è il preliminare trascritto dal notaio
Il preliminare trascritto è un preliminare redatto o autenticato dal notaio e trascritto nei Registri Immobiliari.
La trascrizione ha l’effetto di rendere pubblico l’impegno alla vendita, opponendolo a terzi.
In pratica, attraverso la trascrizione, l’accordo assume una forza legale più ampia rispetto a quella del preliminare semplice.
Differenze tra preliminare semplice e preliminare trascritto
1. Opponibilità a terzi
- Preliminare semplice: vale solo tra le parti e non protegge l’acquirente da eventi successivi.
- Preliminare trascritto: è opponibile a terzi, quindi eventuali vendite a estranei non prevalgono sull’impegno già preso verso l’acquirente.
2. Rischi in caso di problemi sul venditore
- Senza trascrizione: l’acquirente resta esposto a pignoramenti, ipoteche o rischi collegati al venditore.
- Con trascrizione: anche se dopo il preliminare nascono problemi, il diritto dell’acquirente rimane tutelato.
3. Protezione delle somme versate
- Preliminare semplice: eventuali controversie possono rendere più difficile recuperare caparre o acconti.
- Preliminare trascritto: l’acquirente acquisisce una priorità sul bene che tutela le somme versate.
Vantaggi del preliminare trascritto
✔ Tutela dalle vendite a terzi
La trascrizione impedisce che una seconda vendita possa pregiudicare i diritti del primo acquirente.
✔ Protezione da ipoteche e pignoramenti successivi
Eventuali vincoli o debiti sorti dopo il preliminare non danneggiano la posizione dell’acquirente.
✔ Garanzia sulle somme già versate
Caparra e acconti sono salvaguardati grazie alla priorità derivante dalla trascrizione.
✔ Maggiore stabilità fino al rogito
L’immobile viene “vincolato” alla futura vendita, offrendo un percorso più sereno e sicuro.
Perché conviene il preliminare trascritto
Il preliminare trascritto è particolarmente consigliato quando:
- si versa una caparra importante
- il rogito è previsto dopo diversi mesi
- la trattativa riguarda immobili in situazioni delicate
- si desidera una tutela più solida fino alla stipula definitiva
Pur prevedendo un costo aggiuntivo per la trascrizione, garantisce un livello di sicurezza molto superiore rispetto al preliminare semplice.
Il preliminare trascritto dal notaio rappresenta oggi la forma più efficace per tutelare l’acquirente durante la fase che precede il rogito.
Rispetto al preliminare non trascritto, offre maggiori garanzie contro rischi come vendite a terzi, ipoteche o imprevisti legati al venditore, assicurando tranquillità e protezione delle somme versate.
Una scelta sempre più diffusa tra chi desidera acquistare un immobile con la massima serenità possibile.
